La diffusione della scatola nera a bordo delle auto comporta obblighi ben precisi per i driver aziendali. Ecco quali sono i principali. La dotazione di black-box implica però adempimenti precisi da parte dell’azienda che la adotta, compresi gli accordi con le rappresentanze sindacali e la necessaria notifica al Garante.
Nel caso in cui la scatola nera sia “silente”, gli adempimenti sono invece curati dall’azienda di noleggio che le installa, ma informare i dipendenti/driver della loro presenza è un obbligo.
La policy aziendale dovrà allo stesso tempo prevedere che, nell’utilizzo della scatola nera, il dipendente si attenga ai regolamenti, alle procedure e alle comunicazioni fornite nel corso del rapporto di lavoro.
Il driver assegnatario del veicolo dovrà impiegare i dispositivi telematici secondo i principi di correttezza e buona fede e con la diligenza richiesta per lo svolgimento della prestazione lavorativa.
È pertanto fondamentale stabilire che il dipendente si astenga da ogni utilizzo della scatola nera dal quale possa derivare, anche solo indirettamente, un rischio di danno all’azienda o a terzi. Ovviamente dovrà avere la massima cura per evitare ogni forma di danneggiamento, smarrimentoo furto.
In generale, nell’utilizzo dell’auto aziendale, il driver assegnatario della vettura deve anche tenere conto di altri adempimenti, indipendenti dall’utilizzo della scatola nera.
- obbligatorio rispetto del Codice della Strada;
- divieto di far utilizzare l’autoveicolo a soggetti terzi o, in ogni caso, a persone che non siano state preventivamente autorizzate da parte del proprietario (ovvero, l’azienda, una società di noleggio a lungo termineo altro soggetto);
- fermo restando l’obbligo per il datore di lavoro di garantire le condizioni di piena efficienza dei veicoli, per il driver c’è l’obbligo di tempestiva comunicazione di ogni guasto, incidente o furto inerente il mezzo;
- divieto di porsi alla guida in stato di alterazione provocato da droghe o alcolici;
- divieto di utilizzare il veicolo – a prescindere dall’occasione di svago o di lavoro – per finalità estranee rispetto a quella in relazione alla quale il bene viene dato in uso.