Visto il momento della maggior parte delle imprese italiane ad oggi la parola d’ordine è “flessibilità”. Nella produzione e nella forza lavoro. Tutte le attività inerenti al core business devono essere più che elastiche, per adattarsi al meglio ai picchi della domanda o alle improvvise contrazione del mercato. Anche la flotta, quindi, deve potersi adattare alle esigenze che, nell’arco di pochi mesi, possono variare. Le due formule del noleggio, il breve e il lungo termine, difficilmente possono incontrarsi : la prima ha generalmente una durata da un giorno a un mese, la seconda parte dai 24 mesi in su. Per chi ha necessità di locazione intermedia, non resta che rivolgersi al medio termine, che però è gestito secondo i parametri dello short-term (dove ci sono scarse possibilità di scelta di marca, modello e versione, frequenti cambi d’auto a discrezione del noleggiatore, formule chilometriche poco flessibili e tariffe non sempre competitive).
Da queste problematiche nasce una nuova proposta di Arval sul mid-term rental: per coprire totalmente le necessità di mobilità delle aziende clienti, sfruttando tutti i vantaggi connessi a una gestione secondo i criteri tipici del noleggio a lungo termine. Il progetto di Arval ha dimensione europea: disponibile da subito in Francia, Gran Bretagna, Spagna e Olanda, verrà progressivamente esteso in tutti i 25 Paesi in cui opera l’azienda controllata da BNP Paribas. In Italia il mid-term rental debutterà nel corso del primo trimestre 2015.