Alla fine degli anni 80 le Multinazionali presenti in Italia iniziarono a richiedere alle Società di noleggio contratti a lungo termine, che durassero due e tre anni, ma allo stesso tempo le società italiane del settore non erano pronte a soddisfare questo tipo di richieste a differenza delle loro corrispondenti estere e sopperivano a queste necessità con contratti super scontati partendo comunque da una base di noleggio mensile. Il contratto stipulato era identico a quello di un qualsiasi cliente che aveva richiesto la vettura per un solo giorno, una settimana o un mese. Le vetture non potevano essere liberamente scelte da parte del cliente, quindi non potevano essere personalizzate e l’utilizzatore doveva rinnovare il contratto presso la stazione di noleggio ogni mese.
Il mercato suggerì quindi data l’insistenza dei grandi gruppi industriali che avevano la sede principale nei loro territori, di creare delle divisioni apposite per questo tipo di servizio, creando una linea specifica dal noleggio a breve. Nascono così i primi contratti creati ad “hoc”, la durata del noleggio aumenta da 12 sino ai 36 mesi, con chilometraggio da 15000 ad un massimo di 40.000 annui, con pneumatici a consumo e tutte le assicurazioni senza franchigie. I primi contratti furono esclusivamente destinati alle Società di capitale, venivano escluse tutte le aziende che non avevano questa caratteristica; per i primi anni quindi i clienti furono solo le grandi multinazionali.
La difficoltà di proporre questo servizio alle aziende Italiane era creata dal sentimento di possesso dell’auto, proprio di noi Italiani, di poterla scegliere dalla concessionaria amica e contrattare l’acquisto e la restituzione dell’usato: altro errore veniva fatto calcolando il canone mensile per i mesi di noleggio senza mai tener presente che nell’importo vi erano compresi tutti i servizi, bollo, assicurazione, manutenzione, gestione ecc., quindi il canone totale per i mesi previsti risultava “non conveniente” perché erroneamente calcolato.
Le Aziende Italiane che gestivano grandi flotte di autoveicoli, si organizzavano per avere fra i loro dipendenti anche meccanici e impiegati destinati al controllo della flotta: tutti questi costi mai evidenziati, ricadevano nella normale contabilità della azienda stessa, falsando i programmi di contabilità gestionale del noleggio, aiutati anche dal buon trend che le aziende vivevano in quegli anni.
Grazie a specialisti commerciali che hanno portato le giuste informazioni alle aziende Italiane, queste piano piano con i propri contabili hanno iniziato a capire qual era la sostanziale differenza che oltre al risparmio, portava anche una quantità di seccature in meno: con le auto a noleggio diminuiva il personale che godeva di un rimborso chilometrico, alle volte di importi pari o superiori al salario stesso.
Col tempo la contrattualista è cambiata, il prodotto Noleggio a Lungo Termine è stato allargato a tutte le categorie con partite iva e anche ai privati dove si sta riscontrando un discreto successo.
La Convenienza del noleggio nei confronti dell’acquisto sino a 5 anni fa era notevole, perché gli sconti sul nuovo riservati ai noleggiatori erano altissimi, i costi assicurativi erano molto bassi, e l’usato veniva collocato bene ed in breve tempo.
Oggi la convenienza economica si è ridotta, ma il Noleggio a Lungo Termine rimane sempre molto conveniente: accorpare i costi di manutenzione, ricambi, assicurazione, in una sola rata mensile omnicomprensiva genera una comodità operativa di primaria importanza, trasferire gli oneri di gestione e di ogni eventuale imprevisto, dal furto al sinistro, regala la tranquillità assolutamente da ricercare ed indispensabile per gli utilizzatori.