Italiani alla guida? Sono gli automobilisti più spericolati d’Europa.
Lo affermano i risultati del Barometro della Fondazione VINCI Autoroutes. La ricerca, condotta da Ipsos, mette a confronto il comportamento dei guidatori in undici paesi dell’Unione Europea. Gli italiani alla guida conquistano la leadership della speciale classifica sugli automobilisti meno responsabili.
Secondo posto per i greci. A seguire, i polacchi. Gli svedesi sono invece ritenuti i più virtuosi nel Vecchio Continente, insieme a tedeschi, olandesi e britannici.
Secondo i dati del Barometro della Fondazione VINCI Autoroutes, il primato degli italiani è da imputare all’utilizzo diffuso dello smartphone (che si sta allenando per diventare un alleato della sicurezza stradale) e al mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Il 32% degli italiani, per esempio, scrive o legge e-mail ed sms mentre è al volante (nel resto d’Europa la percentuale si ferma al 24%), mentre il 40% telefona senza vivavoce (32% nel Vecchio Continente).
Il 60% degli italiani alla guida, poi, dimentica di mettere la freccia prima di sorpassare o svoltare (55% in Europa) e il 31% viaggia senza allacciare le cinture di sicurezza (21% nell’Unione europea).
Entrando nel dettaglio delle abitudini di guida, il 65% degli automobilisti lungo lo stivale insulta gli altri “colleghi” al volante, mentre il 54% usa il clacson in modo inappropriato. Addirittura il 25% confessa, talvolta, di scendere dall’auto per discutere con un altro conducente.